Quali tecnologie cambieranno i musei nel 2023?
Quando pensiamo ai musei, la prima cosa che ci viene in mente è probabilmente una stanza silenziosa, in cui l’unica esperienza possibile è la passiva osservazione delle opere in mostra. Negli ultimi anni, però, tutto è cambiato. Grazie alla tecnologia, il 2023 si prefigura come un anno ricco di novità che cambieranno la visita al museo, rendendola più emozionante, coinvolgente ed immersiva.
In questo articolo, approfondiremo alcune delle tecnologie che - secondo noi - prenderanno sempre più piede nel 2023.
Musei esperienziali e l’uso delle tecnologie immersive
Le esperienze dei visitatori nei musei saranno migliorate grazie all'uso di tecnologie immersive come la realtà aumentata, la realtà virtuale e gli ologrammi. Queste tecnologie creano un'esperienza più coinvolgente e interattiva, permettendo ai visitatori di esplorare e apprezzare la storia del museo.
Ad esempio, utilizzando la realtà aumentata, i visitatori possono dare vita a un dipinto ed esplorarne diversi elementi in modi che le visite tradizionali al museo non possono offrire. Gli ologrammi possono essere utilizzati a scopo didattico, consentendo ai visitatori di conoscere la storia di alcuni manufatti non fisicamente presenti nel museo. E ancora, la realtà virtuale può offrire guide interattive in luoghi lontani nel tempo, ricostruiti grazie al contributo di testimonianze e studiosi.
L'uso di queste interessanti tecnologie crea un'esperienza indimenticabile per gli ospiti e i musei che le adotteranno nel 2023 potranno diventare luoghi più coinvolgenti e vivaci.
Usare l’Intelligenza Artificiale per i cataloghi e le collezioni museali
Tra i vari dipartimenti dei musei, c'è quello che si occupa di curare e organizzare le collezioni e di facilitarne l'accesso al pubblico. Questo significa dover effettuare uno studio approfondito delle opere per cercare di ricreare connessioni non solo all'interno delle collezioni stesse, ma anche con altre presenti nel museo.
Ma cosa succederebbe se a questo ci pensasse l'intelligenza artificiale?
Per un algoritmo di intelligenza artificiale è estremamente semplice riconoscere elementi visivi o cromatici ricorrenti, associarli a una corrente o a un'espressione artistica e creare così collezioni e cataloghi più coerenti.
I musei nel 2023
In conclusione, è chiaro che la tecnologia sta trasformando il modo in cui i musei operano e permette loro di offrire esperienze molto più coinvolgenti e interattive ai loro visitatori. Dai chatbot guidati dall'intelligenza artificiale alle esposizioni in realtà virtuale e aumentata, i musei stanno usando la tecnologia per dare vita alle loro storie e collezioni in un modo che si rivolge a un pubblico più vasto che mai. Il futuro si prospetta entusiasmante per il settore museale nel 2023 e oltre, con lo sviluppo e l'adozione di nuove tecnologie.